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SERVIZIO VISITA ISPETTIVA – I NOSTRI CONSULENTI QUALIFICATI CQ15635 AISEM-ANIMA

14.12.2023

OGGETTO: D.LGS. 81/08  ART. 71
NUOVO TESTO UNICO SULLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO      

Reggiani nell’ ambito del servizio di consulenza ai suoi clienti, mette a disposizione un servizio completoche Vi darà la possibilità di monitorare costantemente, in linea con la normativa vigente, le Vostre scaffalature, in quanto attrezzature di lavoro.

OBBLIGO DI MANUTENZIONE SCAFFALATURA Rif. D.Lgs. 81/08
Uni En 15629 – Uni En 15635 

Reggiani, nell’ambito del servizio di consulenza offerto ai suoi clienti, informa sulla OBBLIGATORIETA’ di provvedere periodicamente alla Manutenzione Ordinaria delle scaffalature presenti negli stabilimenti, siano esse, o meno, di produzione Reggiani.

Quanto sopra alla luce sia delle vigenti norme di legge, che attribuiscono all’utilizzatore la responsabilità sull’efficienza delle strutture, sia della sicurezza, tendente a diminuire i rischi insiti nelle attività operative.

Nello specifico, la norma Uni En 15635, afferma che:

  • Par. 9.2 – L’utilizzatore dovrebbe considerare che verifiche regolari della struttura della scaffalatura devono essere condotte durante il ciclo di vita, includendo spiegazioni circa i livelli di danno “verde”, “giallo” e “rosso” al fine di assicurare che ogni danno che necessita di un intervento immediato sia eliminato celermente attraverso la sostituzione del componente danneggiato con uno identico dello stesso costruttore;
  • Par. 9.4.2.3 – Una persona tecnicamente competente deve eseguire ispezioni ad intervalli non maggiori di 12 mesi, un resoconto scritto deve essere sottoposto all’addetto della Sicurezza con le osservazioni e le proposte degli intervalli ritenuti necessari; – Par. 9.4.2 – la frequenza delle ispezioni dipende da una varietà di fattori che sono specifici del sito; – App. A – Obbligo del fornitore: fornire suggerimenti all’utilizzatore in merito alla necessità di ispezioni regolari della scaffalatura e di un programma formale di manutenzione per far fronte ad eventuali danni accidentali. Reggiani è, naturalmente, a Vs. disposizione per un servizio mirato e completo che Vi darà la possibilità di monitorare costantemente, ed in linea con la normativa vigente, le Vs. scaffalature.

Estratto decreto LEGISLATIVO 81/2008  e norma UNI EN 15629 E 15635:

  1. Il datore di lavoro mette a disposizione dei lavoratori attrezzature conformi ai requisiti di cui all’ art. 70, idonee ai fini ella salute e sicurezza e adeguate al lavoro da svolgere o adatte a tali scopi – Art. 71 comma 1) del D.Lgs. 81/08.
  2. Il datore di lavoro al fine di ridurre al minimo i rischi connessi all’ uso delle attrezzature di lavoro e per impedire che dette attrezzature possano essere utilizzate per operazioni e secondo condizioni per le quali non sono adatte, adotta adeguate misure tecniche ed organizzative, tra le quali quelle dell’ Allegato VI. (es. adeguati paraurti a protezione dei montanti della scaffalatura, per evitare il loro danneggiamento in seguito ad urti accidentali con carrelli elevatori in fase di carico e scarico). – Art. 71 comma 3) del D.Lgs. 81/08
  3. Il datore di lavoro prende le misure necessarie affinchè le attrezzature di lavoro siano: oggetto di idonea manutenzione al fine di garantirne nel tempo la permanenza dei requisiti di sicurezza di cui l’ articolo precedente e siano corredate, ove necessario, da apposite istruzioni d’ uso e libretto di manutenzione; – Art. 71 comma 4)lettera a) punto 2 del D.Lgs. 81/08
  4. Il datore di lavoro prende le misure necessarie affinchè siano curati la tenuta e l’ aggiornamento del registro di controllo delle attrezzature di lavoro per cui lo stesso è previsto – Art. 71 comma 4) lettera B9 de D.Lgs. 81/08
  5. Il datore di lavoro provvede affinchè: b) le attrezzature soggette a influssi che possono provocare deterioramenti suscettibili di dare origine a situazioni pericolose siano sottoposte: 1. a controlli periodici secondo frequenze stabilite in base alle indicazioni fornite dai fabbricanti, ovvero dalle norme di buona tecnica o desumibili dai codici di buona prassi; 2. a controlli straordinari al fine di garantire il mantenimento di buone condizioni di sicurezza, ogni volta che intervengano eventi eccezionali che possano avere conseguenze pregiudizievoli per la sicurezza delle attrezzature di lavoro, quali riparazioni, trasformazioni, incidenti, fenomeni naturali o periodi prolungati di inattività. c) i controlli le cui lettere a) e b) sono volti ad assicurare il buono stato di conversazione e l efficienza ai fini di sicurezza delle attrezzature di lavoro e devoo essere effettuti da persona competente – At. 71 comma 8) del D.Lgs.81/08
  6. L’ utilizzatore dovrebbe considerare che verifiche regolari della struttura della scaffalatura, durante il suo ciclo di vita, a regolari ispezioni al fine di assicurare cheogni danno occorso sia riparato o sostituito con nuove parti identiche dello stesso produttore – App. A, lett.I) UNI EN 15629:2009
  7. L’ utilizzatore dovrebbe considerare che verifiche regolari della struttura della scaffalatura devono essere condotte durante il suo ciclo di vita, includendo spiegazioni circa i livelli di danno “verde”, “ambra” e “rosso”, l fine di assicurare che ogni adnno che necessita di un intervento immediato sia eliminato celermente attraverso la sostituzione del componente danneggiato con unoidetico delo stesso costruttore – par. 9.2, lett. P) UNI EN 15635:2009

Il contratto di manutenzione comprende:

  • Rilievo disposizione scaffalature e livelli di carico
  • Redazione layout di mappatura impianto con viste significative
  • Redazione certificazione portate per ns. scaffalature
  • Formazione del RSPP sul livello di danno
  • Verifica documentazione esistente
  • Controllo visivo generale da terra (spalle-correnti –dpi)
  • Verifica serraggio tasselli a terra (paracolpi-spalle-guard rail)
  • Controllo di verticalità delle spalle effettuato con strumento posiziona to a terra•
  • Ripristino gancetti di sicurezza accessibili nei punti visibili
  • Rilievo fotografico delle anomalie
  • Caratterizzazione delle anomalie (verde-giallo-rosso)
  • Redazione scheda di VERIFICA PERIODICA SCAFFALATURE
  • Redazione offerta per ripristino delle scaffalature
  • Redazione del rapporto di Verifica Ispettiva corredato da immagini

 Misura e classificazione dei livelli di danno:

  • Se monitorata frequentemente la scaffalatura può essere mantenuta in esercizio
  • La scaffalatura deve essere temporaneamente scaricata e si deve intervenire localmente. Se possibile provvedere alla sostituzione dei singoli componenti danneggiati o eventualmente delle intere parti interessate
  • La scaffalatura deve essere immediatamente segregata per impedire danni agli operatori, successivamente scaricata con tutte le cautele del caso. L’intervento consta di sostituzione di tutta la scaffalatura o di intere parti danneggiate